INFINITO BLU

La forza dell'interdisciplinarità

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Personale scolastico

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L’Interdisciplinarietà è un’ottima occasione per aumentare la motivazione nonché l’entusiasmo nei discenti invitandoli a realizzare qualcosa di creativo partendo da quanto già studiato. Per questo motivo tecnologia e francese si sono “unite” per dare voce all’animo d’artista di ciascun corsista.

Partendo dallo studio dell’architetto e designer

italiano Gio Ponti e delle sue ceramiche che lo hanno reso famoso, ci si è tuffati nel suo magico mondo fatto di azzurro del cielo e di blu del mare ricreando, per l’appunto, le geometrie riprodotte nel suo “Infinito Blu” (1960). Esso è fatto di disegni e colori che racchiudono ancora oggi l’essenza del magico scenario di Sorrento dove il cielo e il mare, in perfetto equilibrio, creano un’armonia senza pari.

Gli studenti, quindi, si sono cimentati nel disegno geometrico che hanno poi colorato con le varie nuances di blu.

I colori sono sempre stati molto cari ad un poeta francese studiato quest’anno nelle ore di potenziamento: Arthur Rimbaud.

Per il poeta il colore è un’alchemia attraverso cui ricercare incessante la formula per fabbricare l’oro, ossia la formula della conoscenza. Nelle sue poesie si ritrovano incessantemente richiami ai vari colori tra cui il blu legato all’infinito creando, così, un filo conduttore univoco.

 

“Par les soirs bleus d’été j’irai dans les sentiers,

(…) l’amour infini me montera dans l’âme”

[Sensation]

 

“Et l’Infini terrible effara ton oeil bleu!”

[Ophélie]

Il prodotto finale è stato unire le due forme d’arte: disegno e poesia in cui perdersi tra geometrie colorate, diverse e la musicalità di versi senza tempo.

Per colorare le figure geometriche non sono stati usati solo i pennarelli, ma anche plastiche riciclate blu, celesti.

Anna Paola Sancineti (tecnologia)

Monica Fornelli (francese)

Sede Melo