Uscita didattica presso il bosco di Cancello Rotto

Viaggio sensoriale tra la vegetazione del Bosco di Cancello Rotto

Avatar utente

Personale scolastico

0

Ad accoglierci l’incredibile boschetto di Cancello Rotto con il suo florido corridoio di Acanto, pianta erbacea dal verde brillante delle foglie, le delicate sfumature bianco – roseo – violetto dei fiori, il loro impercettibile odore. Un paradiso naturale nel centro della città, un piccolo polmone verde che con il respiro dei suoi alberi (cipressi, palme, ulivi, mandorli, falsi pepe ecc) ci rinfranca e ci riempie di stupore non solo con la sua natura rigogliosa ma anche grazie alle attività proposte dalle varie associazioni che ne hanno assunto la gestione.

Il prof. Giampietro  ha introdotto docenti e corsisti della sede Melo in questo Eden invitando i corsisti a toccare i vari alberi e le varie piante (mandorli, ulivi, alloro, leccio, ligustro, edera) per imparare a riconoscerli. La dott.ssa Enrica Pesare dell’associazione Terre del Mediterraneo, ci ha spiegato come grazie alle condizioni climatiche particolari di questo luogo possiamo vedere la vegetazione presente, nata spontaneamente in assenza della mano dell’uomo. Natura quindi altamente rigogliosa in cui è possibile anche scorgere qualche malva e qualche orchidea selvatiche, l’orzo peloso e maestosi viburni. Questa natura, una poesia per gli occhi e per lo spirito.

Nel mese di aprile, ovvero nel pieno della fioritura dell’orchidea selvaggia, anche i corsisti del Primo Periodo della Sede Massari si sono recati presso lo stesso boschetto.

I ragazzi sono stati entusiasti di assaporare un po’ di atmosfera boschiva senza spostarsi dalla Città di Bari e hanno riconosciuto e catalogato una serie di essenze erbacee anche usando l’app PlantNet.

“Ascoltami, i poeti laureati si muovono soltanto fra le piante dai nomi poco usati:

bossi ligustri o acanti…”

(Montale, Ossi di seppia; poesia I limoni)

Monica Fornelli